venerdì 28 maggio 2010
signori e signore: Lophophora Williamsi... in arte.Peyote
La Lophophora è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Cactaceae; originaria del Sud America, deriva il nome dal greco lòphos (cresta) e phorèo (porto). La specie L. williamsii viene comunemente chiamata Peyote (= carne degli dei). Nei paesi di origine è conosciuta - oltre che con il nome di Peyote - anche con quelli popolari di Peyotl, Xicori ed altri ancora. Fra le specie maggiormente apprezzate e coltivate vi è la Lophophora lewinii (n.b. nome obsoleto, sinonimo di Lophophora williamsii).
Dotata di radici molto grosse, la Lophophora è caratterizzata da un fusto globulare, con protuberanze arrotondate dotate di areole dall'aspetto di peluria lanosa molto evidente, in special modo nell'areola centrale dalla quale spuntano piccoli fiori di colore rosa contenenti pochi semi neri.
Conosciuta fin dall'epoca preistorica, questa pianta era, ed è tuttora, usata dai nativi americani, tra cui gli Huicholes ed i Tarahumara, in riti religiosi e sciamanici soprattutto in Messico settentrionale e centrale. Queste popolazioni usano mangiarne la polpa, cosa che provoca amplificazione e distorsione delle percezioni sensoriali, visioni geometriche colorate e, in alcuni casi, perdita della nozione del tempo, effetti che vengono attribuiti alla natura sacra attribuita alla pianta
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento